Quali sono le differenze tra i diversi tipi di macchine per incisione laser?
Le macchine per incisione laser si differenziano principalmente per la loro sorgente laser, che determina i materiali che possono lavorare, la loro potenza e precisione.
Incisori Laser CO2 sono comuni e versatili, utilizzando una lunghezza d’onda infrarossa (10,6 µm). Eccellono nell’incisione e nel taglio di materiali organici come legno, acrilico, pelle, carta, tessuti, vetro, pietra e gomma. Possono anche marcare alcuni metalli rivestiti. Sono generalmente di potenza maggiore, adatte per aree di lavoro più grandi.
Incisori Laser a Fibra utilizzano una lunghezza d’onda infrarossa più corta (circa 1,06 µm). Sono specificamente progettati per marcatura, incisione profonda e ricottura dei metalli (acciaio inossidabile, alluminio, ottone, oro, argento) e di alcune plastiche dure. I laser a fibra offrono alta precisione e velocità per lavori di metallo complessi, ma sono inefficaci su materiali organici o acrilico trasparente.
Incisori laser UV spesso definiti “laser a freddo,” utilizzano lunghezze d’onda molto più corte (ad es., 355 nm). La loro zona di influenza termica minima li rende ideali per materiali delicati e sensibili al calore come vetro, ceramica, alcuni plastici specifici, silicio e alcuni metalli difficili da marchiare. Forniscono marcature estremamente fini e precise senza degradazione del materiale, anche se di solito a potenza inferiore.
In definitiva, la selezione dipende dal materiale target: CO2 per organici, Fibra per metalli e UV per applicazioni termicamente sensibili o altamente precise.