Fattori per la scelta del legno per il taglio e l’incisione laser
Selezionare il legno giusto per il taglio e l’incisione laser è fondamentale per ottenere risultati ottimali, efficienza e longevità della macchina. Le considerazioni chiave includono:
- Densità e durezza Influenza le impostazioni di potenza e velocità del laser. Legni più teneri e meno densi (ad esempio, balsa, tiglio) si tagliano più velocemente ma possono annerirsi di più, mentre legni più duri e densi (ad esempio, acero, ciliegio) richiedono più potenza e velocità inferiori per bordi più puliti.
- Struttura della grana Una grana fine e uniforme (come quella della betulla baltica o dell’acero) produce tagli più lisci e incisioni più dettagliate. Una grana irregolare o selvaggia può portare a risultati non uniformi, bruciature o tagli inconsistenti.
- Contenuto di resina e linfa I legni ad alto contenuto di resina (ad esempio pino, cedro) possono causare eccessiva carbonizzazione, residui appiccicosi sulle ottiche e presentare un rischio di incendio più elevato. Optare per legni a basso contenuto di resina.
- Contenuto di umidità Il legno più secco taglia in modo più efficiente e riduce la carbonizzazione e il fumo. Un’alta umidità può causare vaporizzazione, scarsa qualità del taglio e potenziale deformazione.
- Consistenza (per i compensati): Per materiali stratificati come il compensato, cerca strati interni uniformi con il minimo di vuoti (es. compensato di betulla baltica) per garantire un taglio liscio e ininterrotto.
- Tossicità e Fumi: Alcuni legni (ad esempio, la sequoia, molte specie esotiche, leganti MDF/HDF) rilasciano fumi nocivi o irritanti quando vengono tagliati al laser. Assicurarsi sempre di una ventilazione adeguata e di informarsi sulla sicurezza dei legni.
- Estetica e Finitura: Considera il colore naturale, le venature del legno e come assorbe tinte o finiture per ottenere l’aspetto finale desiderato per il pezzo inciso o tagliato.